Ogni giovane affetto da diabete possiede nel suo piccolo un potenziale enorme in termini d’idee, progetti, iniziative e capacità, che spesso non trovano un’adeguata valorizzazione. Ciascuno di noi è una risorsa misconosciuta per sé e per gli altri, che non ha il tempo di familiarizzare con altri pazienti con delle esperienze isolate. Perciò, si è ravvisata la necessità di realizzare un’iniziativa diversa rispetto a quelle seguite fino ad ora dall’associazione e basate principalmente sul campo-scuola e sugli incontri formativi. È divenuto necessario creare una formazione più sistematica e costante per il paziente che vada anche oltre il semplice controllo del diabete e che metta ai primi posti anche il significato dell’esser parte di una comunità.
È, infatti, più facile per una comunità difendere i propri diritti piuttosto che agire da soli, per questo motivo l’associazione sta favorendo la creazione di un percorso formativo basato sulle escursioni. Queste ultime aiutano la collaborazione e la conoscenza reciproca, permettono di vedersi frequentemente, di conoscere oasi naturalistiche misconosciute, di collaborare insieme per affrontare le difficoltà dei percorsi e di scambiare opinioni e reciproche esperienze nella gestione quotidiana del proprio diabete. Per favorire questo processo, si è pensato di collaborare con una società di formazione che aiuti, dietro appositi esercizi, i partecipanti a sviluppare meglio la collaborazione reciproca. Inoltre, per migliorare i risultati delle escursioni, i partecipanti dal 2010 possono scegliere direttamente un coordinatore ufficiale che diriga tali attività con una squadra a supporto e che funga da punto di riferimento per i partecipanti.
Nel 2009, alcune iniziative sono già state realizzate, e i partecipanti hanno sviluppato una fratellanza prima sconosciuta. Inoltre, sono stati affrontati aspetti collegati alla patologia e non, che hanno permesso una presa di coscienza da parte dei partecipanti sia del significato sia del valore sia dell’importanza di un’associazione di diabetici. Chi volesse partecipare, può contattarci ad uno dei recapiti dell’associazione.
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